Il ruolo cruciale del microbioma intestinale nel determinare la risposta immunitaria scoperto a fine anni ’90 dal suo team di ricerca
Per festeggiare i suoi 20 anni la prestigiosa rivista internazionale Nature Immunology ha scelto i 20 lavori più’ autorevoli di immunologia pubblicati in questo periodo tra i quali figura la pubblicazione “Sensing the Gut Microbiome” della Professoressa Paola Ricciardi Castagnoli, direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Toscana Life Sciences (TLS). Un importante lavoro dedicato al microbioma intestinale pubblicato nel 2001 e del quale oggi l’immunologa di fama mondiale racconta la storia.
In questi giorni, infatti, in occasione del ventennale, Nature Immunology ha pubblicato un commento della Professoressa Castagnoli che ripercorre l’attività di ricerca svolta tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila, culminata poi con la pubblicazione del lavoro sulla Rivista.
“Sono onorata del coinvolgimento di una prestigiosa rivista come Nature Immunology nel celebrare i 20 anni di attività e, al contempo, ritengo sia un segnale di riconoscimento al lavoro di ricerca che porto avanti da anni con dedizione e passione – afferma Paola Ricciardi Castagnoli, immunologa e Direttore Scientifico di Fondazione Toscana Life Sciences – In particolare, il lavoro sul microbioma intestinale ha rappresentato in quegli anni un importante avanzamento della ricerca per tutta la comunità scientifica e molto di quello che sappiamo oggi poggia le basi su quella prima intuizione”.
Oggi Paola Ricciardi Castagnoli ricorda come in quegli anni il focus del gruppo di ricerca sull’immunità della mucosa abbia portato alla scoperta di come le cellule dendritiche avvertono il microbioma intestinale per mantenere l’omeostasi. Una scoperta significativa poiché molti studi successivi hanno dimostrato un ruolo chiave del microbioma intestinale nel mantenere un buon sistema immunitario. “Quando questo equilibrio viene a mancare si possono sviluppare molte patologie infiammatorie, autoimmunitarie e allergie. Il sequenziamento del microbioma di pazienti con queste malattie ha suggerito che esistono batteri “buoni” nella nostra flora intestinale e batteri meno buoni, anzi dannosi, per l’equilibrio del sistema immunitario – precisa Paola Ricciardi Castagnoli – In futuro si spera di poter interferire sulla flora intestinale, modificandola, anche se ad oggi è ancora molto difficile e i pro-biotici assunti per via orale non sembrano essere capaci di colonizzare l’intestino. Come sempre nella ricerca si apre una porta e ci si trova di fronte ad altri nuovi portoni. Il progresso e l’innovazione non sono altro che la capacità di andare avanti o come ho scritto nella didascalia della foto del mio lavoro su Nature Immunology: “Come si arriva in cima alla montagna? Basta camminare”.
Come membro di TLS, Paola Ricciardi Castagnoli ha all’attivo altre due pubblicazioni di rilievo internazionale: “Calcineurin-mediated IL-2 production by CD11chighMHCII myeloid cells is crucial for intestinal immune homeostasis” pubblicato nel 2018 su Nature Communication e “Leucine-Rich Repeat Kinase 2 Controls the Ca2+/Nuclear Factor of Activated T Cells/IL-2 Pathway during Aspergillus Non-Canonical Autophagy in Dendritic Cells” su Frontiers in Immunology.
Paola Ricciardi Castagnoli è stata fondatrice e direttore scientifico dell’Istituto internazionale di Immunologia Umana SIgN, a Singapore, che rappresenta l’Istituzione di ricerca più prestigiosa del Sud Est Asiatico nel campo dell’Immunologia. Con il suo gruppo di ricerca, ha pubblicato 200 ricerche, in extenso, su riviste internazionali, che sono state citate in oltre 32 mila lavori scientifici. Nel 2012 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella D’Italia, riconoscimento conferito a scienziati che hanno ricoperto importanti ruoli di ricerca all’estero. Dal dicembre 2016 guida il Comitato Scientifico di TLS, organismo che supporta il posizionamento e le scelte strategiche della Fondazione nel contesto regionale, nazionale e internazionale. Inoltre, l’immunologa è stata insignita nel 2017 del Premio Internazionale Tecnovisionarie®, nell’ambito del Festival Internazionale della Robotica di Pisa e, di recente inserita da Forbes Italia tra le 100 donne italiane di successo e che si sono distinte anche a livello internazionale.